Sistema di trattamento dei reflui, costituito da grandi bacini poco profondi dove le materie organiche pretrattate vengono depurate con il processo aerobico. L’apporto di ossigeno necessario viene garantito dal contatto della superficie dell’acqua con l’aria, e durante il periodo di vegetazione, dalla fotosintesi delle alghe. Lo spessore dell’acqua che serpara la zona aerobica dalla zona anaerobica si modifica con il ritmo giorno/notte come pure con le stagioni, e questo modifica il rendimento depurativo degli stagni.
Gli stagni richiedono grandi superfici di terreno, per avere una adeguata capacità di compensazione, vantaggiosa in caso di forti variazioni delle acque reflue. Ciò comporta grandi costi associati gli scavi e alla impermeabilizzazione del suolo (Art. 6.4.1.5., Direttiva per l’impiego, la scelta e il dimensionamento d’impianti di depurazione di piccole dimensioni (VSA)).