Tipologia impianti

Depurazione con filtri a quarzite

Particolari esigenze di filtrazione per acque destinate all’irrigazione o alla microirrigazione in agricoltura richiedono sistemi che adottano strati di quarzite. Il processo di filtrazione avviene con il passaggio dell’acqua dall’alto in basso attraverso lo strato di graniglia che provvede a bloccare gli inquinanti tipo solidi sospesi contenuti nell’acqua.
I Filtri a Quarzite sono particolarmente indicati anche per il trattamento di Depurazione delle Acque Reflue di Autolavaggio. Infatti l’acqua attraversando il materiale filtrante dall’alto in basso lo strato di Quarzite provvede a bloccare gli inquinanti tipo Solidi Sospesi, eliminando la torpidità dell’acqua, le sostanze vengono gradatamente trattenute fino ad arrivare allo stratto sottostante e l’efficacia filtrante aumenta man mano che il liquido procede verso il basso.
In pratica avviene lo stesso processo naturale dell’acqua che attraversa gli strati del terreno prima di raggiungere la falda sottoterra. Ciò consente il riutilizzo delle Acque Reflue in processi di lavorazione che non necessitano di acqua particolarmente pregiata come ad esempio la prima fase di lavaggio in alta pressione. Tale fase di lavoro infatti prevede l’utilizzo di una elevatissima quantità di acqua (che si attesta intorno all’80/90 % del totale) e quindi si rende particolarmente indicato anche per contenere i costi di Gestione dell’Autolavaggio.

Applicazioni

Trattandosi di un sistema di filtrazione statico a precipitazione, è praticamente adatto ad ogni tipo di filtrazione acque provenienti da:

– Acque Meteoriche Dilavanti Contaminate

– Autolavaggi

– Aziende agricole per il riutilizzo in agricoltura delle Acque Reflue (sistemi di microirrigazione)

Grado di filtrazione

Equivale ad una filtrazione di 100 µ.

 

Assicura la filtrazione di particelle piccole come:

– alghe

– microorganismi

– materiali organici

– colloidi

Funzionamento in filtrazione

A – l’acqua da filtrare entra forzatamente dalla parte superiore (pressione massima di esercizio 8 bar) e cade sopra lo strato di graniglia.

B – l’acqua passa per gravità tra lo strato di Quarzite. Le sostanze vengono trattenute man mano che il liquido scende ed aumentano l’efficacia negli strati successivi.

C – l’acqua filtrata viene incanalata all’interno dei bracci filtranti e convogliata in una tubazione.

D – l’acqua esce perfettamente filtrata e pronta per l’utilizzo.

 

L’efficacia della filtrazione dipende dalla velocità con cui l’acqua attraversa lo strato di graniglia. Più lento è il flusso, migliore è la filtrazione.

Controlavaggio

Nel tempo la filtrazione perde di efficacia e si hanno delle perdite di portata in uscita (o perdite di carico). Nei modelli automatici per le funzioni di controlavaggio si utilizzano idrovalvole a notevole passaggio d’acqua e centraline di comando a pressione differenziale, a tempo programmato o con pulsante manuale.

Le operazioni di controlavaggio si attivano per mantenere la differenza di pressione tra entrata (acqua sporca) e uscita (acqua pulita) entro un valore massimo di 1 bar.

A – un’idrovalvola chiude l’ingresso dell’acqua sporca dalla parte superiore

B – l’acqua inverte il suo flusso confluendo forzatamente dal basso verso l’alto (controcorrente)

C – l’acqua di controlavaggio trascina in superficie tutti i residui imprigionati nella graniglia

D – l’acqua satura di particelle sporche viene convogliata verso un’uscita supplementare.

Nei filtri in batteria il controlavaggio avviene periodicamente ed in modo alternato durante la normale filtrazione e con la stessa acqua filtrata.

Manutenzione

In un corretto utilizzo e dimensionamento la manutenzione è praticamente inesistente.

Il sistema di controlavaggio forzato pulisce e rigenera lo strato di Quarzite che tuttavia, nel tempo necessita di essere sostituita.

I tempi della sostituzione totale della Quarzite dipendono dalle condizioni di utilizzo del filtro e dal tipo di acqua che si intende filtrare.

Sostituzione della quarzite

Di norma è consigliato sostituire completamente la Quarzite ogni 4-5 anni, poiché con il tempo questa tende ad arrotondarsi, per un processo di levigatura, e ad ostruire i microfori disposti sul fondo (diminuzione della portata).

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