Le acque reflue provenienti da alberghi e agriturismi o attività ricettive in genere, costruiti secondo i criteri della bioedilizia e bioarchitettura, sono assimilabili agli scarichi originati da abitazioni civili, anche se sono caratterizzate da un afflusso molto discontinuo sia come quantità idrica che come qualità di inquinanti disciolti nelle acque reflue Le differenze tra bioedilizia e bioarchitettura e le strutture in edilizia classica è quindi principalmente nella scelta dei sistemi e dei materiali, perché bisogna considerare, oltre alla salubrità degli ambienti, il sito di costruzione, le condizioni climatiche locali, la possibilità di ottimizzazione energetica ed il risparmio dell’acqua potabile, cioè gli edifici sono progettati per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Pertanto per gli impianti di depurazione delle acque reflue generate dagli alberghi e agriturismi, attività ricettive “ecologiche” o in edilizia sostenibile, è preferibile utilizzare sistemi di tipo eco-compatibile e con basso o nullo utilizzo di energia elettrica. La depurazione ed il trattamento delle acque reflue potrà essere quindi solo di tipo biologico cioè attraverso batteri vivi, che come tutti gli esseri viventi in natura, necessitano di un ambiente vitale, con presenza costante di acqua, aria ed alimenti.
Anche in questo caso come in quello dell’edilizia classica, l’individuazione del sistema depurativo della acque reflue più idoneo è legato al tipo di recapito dello scarico (fognatura, acque superficiali o suolo), secondo le indicazioni della normativa Svizzera VSA 1995, al numero di utenti, alle esigenze della committenza e ovviamente in base alle indicazioni costruttive della bioedilizia/bioarchitettura E’ quindi fondamentale avvalersi di professionisti del settore per l’individuazione dell’idoneo sistema di depurazione.
I trattamenti primari come ad esempio, le fosse settiche, i degrassatori dovranno essere ugualmente ed obbligatoriamente istallati e manutenuti per mantenere sempre ottimale la loro efficienza depurativa, qualunque sia il recapito finale dello scarico ed andranno istallati nel miglior modo possibile per evitare fenomeni di intasamento delle tubazioni della fognatura.
Attenzione: in qualunque caso, non è consentito scaricare nel depuratore le acque meteoriche e delle piscine.
• Numero di abitanti equivalenti
• Recapito dello scarico
• Efficienza depurativa richiesta
• Facilità ed economicità di istallazione
• Facilità ed economicità di gestione
• Energia richiesta
• Costi di acquisto del sistema
• Efficienza depurativa che supporti discontinuità di carico giornaliero e stagionale, idraulico e organico.
• Funzionamento costante nel tempo che garantisca la salvaguardia di acque superficiali e falde acquifere
• Sistema che consenta il risparmio delle acque potabili attraverso il riutilizzo delle acque reflue depurate
• Impatto ambientale più basso possibile
• Salubrità dei materiali utilizzati per la sua costruzione
• L’utilizzo di materiali riciclati e/o riciclabili e che non inquinino le falde acquifere